Attualmente l’azienda è seguita da suo figlio Gabriele che si occupa in prima persona di tutte le operazioni da svolgere, dalla vigna alla cantina.

La nostra è una vera e propria realtà a conduzione familiare, poiché, coltivando solamente tre ettari di vigneti, riusciamo ad essere indipendenti in tutte le operazioni, e vogliamo esserlo con un unico obbiettivo: assecondare il naturale ciclo vegetativo delle piante senza influenzarlo con agenti esterni. 

L’ultima generazione Pazzi è rappresentata dal nipote di Marcello, Danilo. Fin da piccolo appassionato alla produzione del vino, tanto da indirizzare i suoi studi prima all’Istituto Tecnico Agrario di Siena e poi nel Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia a Firenze.

Danilo ha sempre avuto un grande sogno nel cassetto: imbottigliare.

Così, nel 2020 ha incoraggiato suo padre a selezionare le uve migliori per destinarle alla produzione del loro primo Chianti Classico, curando personalmente tutte le fasi, dai grappoli alla bottiglia finale.